Il settore della moda sta affrontando sfide significative nel 2025, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, all’innovazione e all’espansione internazionale. Secondo Giulio Berzuini, general manager di Tesisquare, la stagnazione del mercato del lusso è attribuibile a diversi fattori, tra cui il rallentamento economico in mercati chiave come la Cina. Tuttavia, alcune aziende hanno reagito con successo, focalizzandosi su valori fondamentali come la qualità, la trasparenza della supply chain e la fiducia dei consumatori. Investire su questi pilastri permette di distinguersi in un mercato sempre più competitivo.

La digitalizzazione della supply chain è una delle principali tendenze del settore. Tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain stanno rivoluzionando la pianificazione della domanda, la tracciabilità dei prodotti e la trasparenza. L’adozione dell’AI, ad esempio, migliora le previsioni di vendita e ottimizza la gestione degli stock, mentre la blockchain garantisce una tracciabilità completa, rafforzando la fiducia dei consumatori.

Inoltre, l’internazionalizzazione è cruciale per le aziende del settore moda. Il mercato è sempre più globale, e le aziende devono adeguarsi a competere in un contesto internazionale. Le frontiere stanno subendo una profonda trasformazione digitale: piattaforme online, marketplace globali e sistemi di dogane digitali permettono alle imprese di accedere a nuovi mercati con maggiore facilità. Le dogane digitali, in particolare, stanno rivoluzionando i processi di importazione ed esportazione, rendendoli più efficienti e trasparenti, oltre a semplificare la conformità normativa.

Tuttavia, nel 2025 non mancheranno nuove sfide, considerando la minaccia del ritorno dei dazi commerciali negli Stati Uniti sotto la nuova presidenza Trump. Questo potrebbe rappresentare una sfida per le aziende che dipendono fortemente dalle esportazioni, spingendole a riconsiderare le loro strategie di produzione e distribuzione. In questo contesto, ottimizzare le frontiere diventa essenziale. Significa non solo sfruttare le tecnologie digitali per accelerare i processi doganali, ma anche sviluppare partnership strategiche per aggirare potenziali barriere commerciali. Le imprese devono adottare un approccio agile e adattabile, sfruttando le opportunità offerte dalla globalizzazione digitale ma anche dal potenziale sdoppiamento delle catene di approvvigionamento.

Fonte: pambianconews.com